Targa dell'ufficio dello sportello di mediazione interculturale.

La mediazione interculturale in ambito lavorativo rafforza il patto tra datore di lavoro e lavoratori stranieri e crea le condizioni per una maggior partecipazione dei lavoratori stranieri alle dinamiche aziendali e alla conoscenza e collaborazione reciproca e pacifica.

Le aziende grazie al lavoro dei mediatori interculturali hanno la possibilità di diffondere la cultura della legalità, di prevenire lo sfruttamento lavorativo e di promuovere la conoscenza di diritti e doveri dei lavoratori stranieri che si confrontano con abitudini e codici culturali diversi.

L’apertura di un servizio di mediazione interculturale in azienda significa maggior consapevolezza del proprio ruolo, della propria responsabilità sociale e della cura del benessere dei propri lavoratori e della propria comunità.

FINCANTIERI

SPORTELLO DI MEDIAZIONE INTERCULTURALE: un impegno di Fincantieri per tutto l’indotto.

All’interno di Fincantieri (stabilimento del Muggiano) è stato avviato nel 2023 uno sportello di mediazione interculturale a cura della Cooperativa sociale Mondo Aperto, per favorire la cultura della legalità, l’integrazione e la collaborazione all’interno del luogo di lavoro.

Lo sportello è a disposizione di tutti i lavoratori stranieri che possono trovare, presso di esso, dei mediatori interculturali madrelingua con pluriennale esperienza nella facilitazione alla comunicazione e nell’orientamento ai servizi del territorio (servizi amministrativi, burocratici, sanitari, legali, scolastici ecc.) in costante raccordo con tutti gli operatori territoriali. Le lingue per cui è stato attivato il servizio sono: inglese, arabo, bengalese, urdu, hindi, rumeno e turco.

Il progetto “pilota” dello sportello, sempre a cura della Cooperativa Mondo Aperto, era partito nel 2022 grazie all’impegno della Prefettura della Spezia, capofila del progetto “RE.T.I. REte Territoriale per l’Integrazione”. L’immediato successo dell’iniziativa ha consentito che il progetto non rimanesse un esperimento isolato ma venisse riconfermato grazie all’impegno di Fincantieri per i suoi lavorator

SANLORENZO YACHT

Anche Sanlorenzo Yacht, dopo anni di collaborazione con la nostra realtà su altri ambiti, nel 2024 ha aderito alla proposta di aprire uno sportello di mediazione interculturale all’interno delle sue sedi (Viareggio, Massa, Ameglia, La Spezia).

L’obiettivo, come sempre, quello di lavorare in sinergia: azienda, sindacati e lavoratori per favorire la cultura della legalità, l’integrazione dei lavoratori stranieri e l’emersione di eventuali irregolarità nell’ambito lavorativo.

Il progetto si inserisce nel grande tema della lotta al caporalato e allo sfruttamento lavorativo attraverso l’offerta di un servizio ad hoc dedicato ai lavoratori stranieri: uno sportello di mediazione madrelingua attraverso cui orientarsi nei vari servizi del territorio e trovare risposte alle loro esigenze e necessità.