Immagine con sfondo blu. Testo in alto a destra: "All Including", nome del progetto pubblicizzato. A sinistra dell'immagine, sotto il testo che funge da titolo, si trova il logo di progetto. Il logo ha forma circolare, sfondo bianco e immagine colorata al centro. L'immagine raffigura tre persone raccolte da una mano, come se le stesse proteggendo o abbracciando. Le persone sono in stile stilizzato, e di colore verde, blu e rosso. A destra del logo si trova la dicitura "Con il contributo di Fondazione Carispezia". Sotto questo testo si trovano le scritte "Quartiere Umbertino" e "Comune di Luni", rispettivamente i luoghi in cui sono presenti i due sportelli interculturali attivi grazie al progetto "All Including".

ALL INCLUDING

Tutti inclusi con il progetto della Cooperativa Mondo Aperto realizzato grazie al contributo della Fondazione Carispezia.

Il progetto di Mondo Aperto si svolge nel 2025 e ha come obiettivo il sostegno all’integrazione dei cittadini più fragili in due ambiti territoriali molto diversi tra loro: il quartiere Umbertino alla Spezia (caratterizzato da forte multiculturalità e dalla presenza di numerosi nuclei famigliari in difficoltà) e il Comune di Luni (in cui la presenza di una nascente comunità straniera sta producendo forte impatto sul clima sociale).

Attraverso azioni diversificate e integrate questo progetto mira a lavorare su entrambi gli ambiti rispondendo alle sfide, alle necessità, alle domande e alle criticità che ogni territorio porta con sé.

Le azioni del nostro progetto:

Creazione di due sportelli di informazione e servizi di prossimità nei due ambiti territoriali target di progetto (quartiere umbertino e Comune di Luni) all’interno dei quali si alternano vari operatori e professionisti della Cooperativa (educatori, insegnanti, operatori sociali, mediatori), con l’obiettivo di fornire informazioni e supporto rispetto alle problematiche più frequentemente rappresentate. Lo sportello è aperto a tutta la cittadinanza.

Un laboratorio di sartoria rivolto alle donne straniere residenti sul territorio spezzino ma non integrate nel tessuto sociale e nella culturale locale che hanno bisogno di potenziare e valorizzare il loro ruolo e le loro competenze. L’empowerment individuale delle donne è spesso la scintilla che innesca circoli virtuosi e promuove l’inclusione di tutta la comunità grazie al loro ruolo di “cerniera” tra la famiglia e il territorio.

Brevi percorsi di formazione per la creazione di un gruppo di sensori di comunità. I percorsi sono rivolti ad appartenenti alle diverse comunità culturali e religiose, individuati nell’ambito delle figure che svolgono già un ruolo riconosciuto sul territorio: commercianti, ministri di culto, custodi dei cortili delle case popolari, semplici cittadini che in modo spontaneo i residenti giudicano autorevoli ed affidabili.

Empowerment individuale e di comunità sono i fili rossi che legano le azioni di questo progetto che persegue come obiettivi il contrasto all’emarginazione sociale, la promozione del benessere e la ricostruzione di una nuova identità di comunità positiva.

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