Il progetto FAMI RE.T.I. – Rete Territoriale per l’Integrazione (2022) fortemente voluto e guidato dalla Prefettura della Spezia, che si è istituita capofila di una rete di partner progettuali, a seguito di una procedura di gara ha visto la Cooperativa Mondo Aperto in prima linea nell’organizzazione delle attività di progetto.

I partner: Cooperativa sociale Mondo Aperto – capofila degli enti del Terzo settore – Isa 1, C.o.c.e.a., Cooperativa sociale Lindbergh, Centro Studi Medì hanno collaborato con la Prefettura e, grazie alle loro specifiche competenze, hanno offerto una serie di servizi per valorizzare e potenziare il ruolo strategico della Prefettura nella definizione di policy territoriali in materia migratoria e costruire uno spazio urbano maggiormente inclusivo.

LE ATTIVITÀ

C.T.I. CONSIGLIO TERRITORIALE PER L’IMMIGRAZIONE

Il progetto ha consentito la riattivazione del C.T.I. Consiglio Territoriale per l’Immigrazione con l’obiettivo di costruire in rete le modalità operative utili al territorio per migliorare l’inclusione e la coesione sociale, in particolare nei punti nevralgici della città (quartiere Umbertino e cantieri navali). Grazie al CTI è stato possibile riunire le diverse realtà territoriali che interagiscono con la popolazione immigrata e in questo modo sono state definite, in forma congiunta, le modalità di animazione e sensibilizzazione territoriale con cui raggiungere gli obiettivi di progetto.

Il primo tavolo ha riunito rappresentanti delle forze dell’ordine, ITL, ASL, Confindustria, CISL, CGIL, USP, Comune, Istituti Scolastici e Distretti Territoriali cui si sono uniti, nel secondo tavolo, rappresentati dell’arma dei Carabinieri, Finanza, referente dell’INPS e del Centro per l’impiego. Il ruolo di Mondo Aperto, in quanto ente esperto di utenza straniera a 360 gradi, è stato quello di mettere in relazione i vari enti e illustrare le diverse problematiche che i cittadini stranieri incontrano nel loro processo di integrazione.

Da questi incontri, finalizzati a esplicitare e definire i ruoli di ogni ente, a far emergere le criticità e a mettere a conoscenza tutto il territorio dei vari progetti e servizi disponibili, sono usciti diversi contenuti che sono stati concretizzati in un Protocollo di Rete condiviso un “manuale” condiviso di buone prassi e procedure per la presa in carico dell’utenza straniera.

CORSO DI FORMAZIONE – LE NUOVE COMPETENZE PER UNA CITTÀ PLURALE

Sono stati attivati due percorsi di formazione rivolti a insegnanti della scuola pubblica e operatori della pubblica amministrazione che operano sul territorio e si interfacciano con l’utenza straniera.

Il percorso di formazione, organizzato dalla Cooperativa Mondo Aperto, è stato curato da docenti universitari ed esperti di settore selezionati dal Centro Studi Medì di Genova e si è diviso in tre fasi: una fase preliminare di conoscenza dei bisogni, una formazione diretta e un laboratorio di follow up per analizzare esigenze e criticità territoriali, applicando le skills acquisite. Al termine del percorso è stato portato avanti un lavoro di sensibilizzazione on the job, per la diffusione delle competenze attraverso momenti di dialogo e riflessione con gli operatori.

SPORTELLO INTERCULTURALE

In Piazza Brin la Cooperativa Sociale Mondo Aperto ha avviato uno “Spazio Interculturale” che nasce per accogliere e accompagnare la cittadina straniera al disbrigo di pratiche attraverso uno sportello informativo, orientativo e di mediazione con i servizi.

LABORATORI

Nel progetto sono stati attivati numerosi laboratori educativi a cura degli educatori di Mondo Aperto.

Presso la sede di Mondo Aperto è stato attivato un laboratorio di educazione civica e cittadinanza attiva per aiutare i cittadini stranieri a conoscere la lingua e la cultura italiana e, attraverso queste, i fondamenti della storia e dell’ordinamento dello Stato italiano e i diritti e i doveri di ogni cittadino.

Presso alcuni Istituti Primari e Secondari di primo grado, sono stati attivati laboratori di intercultura e di arteterapia per coinvolgere le generazioni del domani in attività creative quali teatro, musica, arte pittorica e sviluppo del linguaggio corporeo per promuoverne la crescita personale, la socializzazione e l’integrazione.

SPORTELLO LEGALITÀ

Mondo Aperto ha promosso la cultura della legalità attraverso percorsi di mediazione e sensibilizzazione sul tema dei diritti al fine rafforzare il livello di conoscenza e autonomia dei destinatari in collaborazione con Confindustria, i sindacati e la Prefettura grazie alla stesura di un Protocollo di Rete per il contrasto dello sfruttamento lavorativo. Le attività si sono concretizzate in due sportelli attivati presso i Cantieri navali che hanno fornito ai dipendenti stranieri supporto relativamente a numerose tematiche (orientamento ai servizi territoriali, richiesta di informazioni sui servizi legali e sulle procedure amministrative riguardanti il rilascio o il rinnovo permesso di soggiorno o la gestione della fiscalità, traduzione e spiegazione di documenti).

SPORTELLO ITINERANTE DI ORIENTAMENTO AI SERVIZI

Lo sportello itinerante si è articolato attraverso la costituzione di diversi punti di contatto nella città in cui gli operatori di progetto hanno fornito accompagnamento alla cittadinanza per il disbrigo di pratiche. Tra questi è stato attivato uno sportello presso la Questura della Spezia dove due mediatori interculturali di Mondo Aperto hanno supportato il personale dell’Ufficio Immigrazione nella comunicazione con l’utenza straniera e nel disbrigo delle pratiche di accoglienza e orientamento.